La certificazione è definita come un atto mediante il quale un organismo terzo ed indipendente dichiara la conformità di un prodotto ad una norma tecnica di riferimento.

Per certificare occorrono almeno tre fattori: un prodotto, un organismo di certificazione terzo ed indipendente, e una norma di riferimento. La norma è un documento tecnico, che definisce i requisiti che il prodotto deve possedere per poter essere certificabile. La norma tecnica, per essere certificabile, deve prevedere requisiti valorizzanti, aggiuntivi rispetto alla legge, che possano essere compresi dal mercato e dal consumatore allo scopo di differenziare il prodotto rispetto al prodotto convenzionale. Esistono tante norme, con significati e obiettivi differenti. In base ai propri obiettivi, le imprese possono scegliere la norma che più risponde alle esigenze.

La certificazione può essere suddivisa in base alla tipologia di norma tecnica (di sistema o di prodotto/ processo/servizio) e in base alla destinazione (consumatore Business to consumer B2C o mercato business to business B2B). Esistono infatti norme che definiscono i requisiti per l’implementazione di un sistema di gestione aziendale, dell’energia, dell’ambiente, della sicurezza sui luoghi di lavoro o dell’igiene e della sicurezza e altre che definiscono requisiti volti a valorizzare il prodotto e a comunicarne requisiti peculiari. Esistono peraltro norme che possono essere comunicate al consumatore in etichetta o sul materiale promozionale (che si definiscono B2C

Business to consumer) e altre che non possono essere comunicate sul prodotto (e si definiscono B2B business to business). Nell’ambito delle certificazioni di prodotto inoltre occorre sapere che alcune tipologie di certificazione si definiscono regolamentate (perché la norma è definita da strutture pubbliche: regolamenti, leggi dello stato etc.) altre si definiscono volontarie perché definite da enti normatori (es. UNI, ISO etc.).

 

La certificazione regolamentata è caratterizzata dal fatto che la norma di riferimento è definita dall’amministrazione pubblica: Commissione Europea come nel caso dei prodotti DOP / IGP / BIO, Ministero delle politiche agricole e forestali nel caso dei sistemi di qualità nazionali, Regioni nel caso dei sistemi di qualità regionali. Nella certificazione regolamentata l’organismo di certificazione viene scelto dai produttori e autorizzato dal MIPAAF. L’organismo di certificazione deve essere Accreditato e l’autorità pubblica esercita la vigilanza sull’organismo di certificazione ma anche sui produttori e sul mercato.

Sono volontarie quelle certificazioni scelte in totale libertà dall’azienda e basate su standard di natura tecnica secondo norme emanate da enti riconosciuti a livello nazionale (UNI), comunitario (EN) o mondiale (ISO).

Nella certificazione di tipo volontario si esprime la tendenza alla ricerca di un miglioramento di specifici aspetti superando il requisito imposto dalla legge. La certificazione di prodotto è l’operazione intesa ad assicurare la conformità ai requisiti stabiliti da norme tecniche o documenti equivalenti. Le norme tecniche, volontarie e consensuali, sono formalizzate mediante disciplinari adottati dagli operatori e che forniscono prescrizioni in ordine ad una determinata attività (processo) e ai suoi risultati (prodotto). Lo schema può anche fare riferimento a requisiti cogenti (es. requisiti essenziali delle direttive UE) purché sia previsto l’inserimento di requisiti aggiuntivi e valorizzanti.

 Oltre alle norme di certificazione di prodotto / processo esistono molteplici norme relative ai sistemi di gestione. Tali norme – che non permettono l’uso del logo della certificazione sul prodotto finito – si differenziano rispetto all’oggetto del sistema di gestione stesso.

Grazie alle certificazioni è possibile migliorare la propria posizione sul mercato, così come la capacità competitiva. 

Scegliere le certificazioni appropriate sulla base dei propri obiettivi aziendali, risulta essere un elemento di fondamentale importanza per valorizzare il proprio business e posizionarsi in modo efficace nel proprio segmento di mercato.